Esclusiva villa nell'arcipelago toscano

Sui resti di una antica dimora risalente al II sec. d.C. conosciuta anche come “casa di Agrippina”ed appartenuta alla famiglia dei Domizi Enobarbi, caso forse unico nel Mediterraneo, dal 1974 sorge una moderna villa di circa 500 mq in mattoni, pietra e materiale di riuso (oggetto di annuale manutenzione) con ampie terrazze da cui si gode una stupenda vista del mare. L’edificio è costituito da una parte padronale di circa 255 mq e cinque unità autonome di varie metrature ed insiste in un parco di 6000 mq interamente recintato con reti e staccionate in legno per meglio integrarsi con l’ambiente naturale e la caratteristica macchia mediterranea che ancora oggi regna sovrana. Dal parco si raggiunge direttamente il mare grazie ad una discesa privata. Per le particolari caratteristiche del luogo la residenza è sprovvista di riscaldamento ed impianto di allarme mentre la custodia è affidata a personale privato. Suggestivo è anche l’arredamento tipicamente anni ’70, curato in ogni minimo dettaglio, e diversificato nel colore dominante per ogni unità abitativa. Molti dei mobili sono opera dell’artista Marzio Cecchi. La privacy è garantita dall’esiguo numero di abitazioni esistenti nell’isola che, interamente di proprietà privata, è gestita da un consorzio di isolani che fornisce anche l’energia elettrica mentre l’acqua potabile è assicurata dalla presenza di un desalinizzatore. Collegata con Porto Santo Stefano via mare tutti i giorni nel periodo estivo e 3 volte alla settimana in quello invernale, nell’isola è presente anche un eliporto ma è vietata la circolazione di mezzi a motore. Gli spostamenti vengono effettuati a piedi o mediante piccole autovetture elettriche. L’edificio è sottoposto ai vincoli imposti dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dalla presenza dei reperti archeologici.